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del destinatario di una decisione relativa alle entrambe le tipologie di origine (non
stesse merci e, con riferimento alle decisioni IVO, preferenziale e preferenziale) per lo stesso tipo di
alle stesse condizioni che determinano merce dovrà presentare due distinte richieste di
l’acquisizione dell’origine; b) qualora la richiesta IVO. Degno di nota è altresì il requisito
non si riferisca a un qualsiasi uso previsto della obbligatoriamente previsto nella richiesta
decisione ITV o IVO o a un qualsiasi uso previsto di dell’IVO afferente alla descrizione della merce e
avv.Daniela D’Alauro una procedura doganale”.L’IVO è disciplinata del procedimento che ha conferito il carattere
Studio Legale Turci dall’art. 12 del Codice Doganale Comunitario originario, laddove per ciascuna fase di
(Reg. CE n. 2913/1992) e dagli artt. 6 e 7 delle lavorazione della merce devono essere indicate le
La nuova disciplina relative Disposizioni di Applicazione (Reg. CE n. materie prime e/o i semilavorati impiegati, il
Paese di origine dei singoli componenti impiegati,
2454/1993).Il suddetto istituto costituisce una
facilitazione per gli operatori economici in quanto la posizione tariffaria uscente dalla specifica
dell’Informazione vincola tutte le autorità doganali dell’Unione lavorazione e il valore aggiunto (anche non
Europea in relazione alla determinazione comportante il cambiamento di posizione
Vincolante in materia dell'origine di una merce per un periodo di tre tariffaria).L’informazione vincolante in materia di
anni dalla data del suo rilascio a condizione che le
origine deve essere notificata al richiedente entro
di Origine (IVO) merci importate o esportate e le circostanze che 150 giorni dalla data di accettazione della
domanda; tuttavia, il suddetto termine decorre
disciplinano
dell’origine
l’acquisizione
corrispondano sotto tutti gli aspetti a quanto dal momento in cui le autorità doganali hanno a
c maggio 2013 l’Amministrazione ha previsto che le potersi pronunciare. Le richieste di IVO devono
descritto nell’IVO. Con la circolare n. 8/D dell’8
disposizione tutti gli elementi necessari per

on una circolare di pochi giorni fa, e
richieste di IVO siano redatte secondo un
essere presentate obbligatoriamente in via
precisamente con la circolare n. 8/D dell’8
determinato modello allegato alla stessa e
esclusiva all’Ufficiod elle Dogane territorialmente
maggio 2013, l’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli è intervenuta in materia di IVO, ossia
richiedente
la
contabilità
tiene
elementi informativi. Tra i requisiti che
Informazione Vincolante in materia di Origine, contengano obbligatoriamente determinati competente in relazione al luogo in cui il
principale.L’Amministrazione non accetta la
costituiscono il contenuto minimo essenziale
disciplinando in modo uniforme il relativo dell’IVO si segnala innanzitutto, in aggiunta ai dati richiesta di IVO se la stessa non è conforme al
procedimento di richiesta e di rilascio. Il suddetto
intervento risponde all’esigenza di colmare il identificativi del richiedente e del titolare modello di richiesta allegato alla circolare n. 8/D
vuoto normativo laddove le Istituzioni dell’IVO, la necessità di indicare il tipo di origine, dell’8 maggio 2013; se il richiedente è stato
ovvero non preferenziale o preferenziale, per la
condannato per un reato grave connesso alla sua
dell’Unione Europea non attività economica; se il
hanno apportato in materia
di IVO misure di richiedente, nel momento in
armonizzazione cui presenta la richiesta, è
comunitaria a differenza di oggetto di una procedura
fallimentare ovvero se le
quanto accaduto per altri
simili istituti, come le merci dichiarate nella
informazioni tariffarie richiesta siano quelle escluse
vincolanti (ITV), per le quali ai sensi dell’art. 3, comma 2
della
Determinazione
è stato introdotto un Direttoriale del 14 dicembre
modello unico di domanda
oltre che una banca dati 2010 (armi, stupefacenti,
uniforme. L’opportunità di oggetti di antiquariato,
esemplari di fauna e flora
una disciplina omogenea è protetta, materiale
conseguenza del crescente
numero delle richieste di radioattivo, ecc.).Dal
IVO presentate dagli momento in cui l ’Ufficio
operatori dell’UE, redatte territorialmente competente
dell’Agenzia dispone di tutti
inevitabilmente secondo
differenti modelli e talora gli elementi necessari per il
prive dei necessari elementi rilascio dell’informazione,
trasmette
di informazione. In tali casi all’Amministrazione centrale
spesso si è reso necessario il fascicolo di istruttoria
un supplemento di indagine
da parte formato, la quale rilascerà o
dell’Amministrazione rifiuterà l’IVO. Nel caso di
rilascio
dell’informazione
presso gli operatori vincolante in materia di
interessati con conseguente
allungamento dei tempi di origine, la Dogana trasmette
trattazione delle richieste di l’originale e 2 copie conformi
dell’IVO
all’originale
IVO. Con la recente all’Ufficio territorialmente
circolare l’Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli è competente, il quale dovrà
dunque intervenuta in materia nel quale l’IVO è richiesta. Mentre l’origine non consegnare al richiedente l’originale dell’IVO,
preferenziale rileva in materia di applicazione
restituire all’Amministrazione centrale una copia
perseguimento degli obiettivi di miglioramento della politica commerciale comune dell’Unione conforme dell’IVO, sulla quale devono essere
del servizio e di semplificazione delle procedure
amministrative e in applicazione del principio di europea (dazi antidumping, contingenti e riportate le attestazioni di avvenuta consegna, e
sussidiarietà verso il basso. L’importanza del sospensioni tariffarie) e di etichettatura trattenere agli atti l’altra copia conforme dell’IVO.
suddetto intervento si rinviene anche alla luce dell’origine (c.d. “made in”), quella non E’ prevista espressamente la possibilità di
preferenziale è necessaria per beneficiare di dazi
proporre ricorso avverso l’IVO nanti la
della disposizione dettata dall’art. 20 del codice
doganale comunitario (Reg. CE n. 450/2008), ridotti o nulli all’entrata nell’UE o all’entrata nel Commissione Tributaria Provinciale di Roma ai
secondo cui la richiesta di IVO “è respinta (…): a) Paese sottoscrittore con l ’UE di un accordo di sensi dell’art. 20 D. Lgs. n. 546/92, entro il
libero scambio. Qualora il titolare intenda
qualora sia fatta o sia già stata fatta, presso lo avvalersi di informazioni vincolanti relative ad termine perentorio di 60 gg. dall’avvenuta
stesso o un altro ufficio doganale, dal o per conto notifica.


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